URLO – NEL BUIO letto per noi da Alessio Corbella

Che sapore ha la paura?
La risposta ci arriva cruda, come “Un urlo nel buio“
Il volume, edito da Saldapress all’interno della collana Maèstro, è una classica storia horror soprannaturale e adrenalinica scritta con maestria (e un po’ di sadismo) da Luca Conca e Gloria Ciapponi.
Le prime pagine, a colori, apparentemente non ci mostrano nulla di strano, ma è nei dettagli che si nascondono i segnali di allarme.Difatti in poche pagine assistiamo alla prima di molte urla nel buio: il colore ha lasciato da qualche pagina ad un bianco e nero graffiato e dettegliato che rende l’atmosfera umida e tenebrosa.
Il racconto è una storia di fuga: un innocente passante diventa la lepre di una battuta di caccia che lo vede in fuga da un enorme essere affamato e vorace.
Viviamo con lui la fuga alternando continuamente inquadrature in soggettiva, in terza persona sia sull’uomo che sulla bestia, in modo che siamo sempre consapevoli dell’avanzata del terrore.
L’aspetto psicologico è molto importante per la narrazione: gli addescatori infatti ci mostrano come sia tutto un ciclo continuo di omicidi ad alimentare una terrificante macchina assassina.
Se la penna (di Gloria) ferisce più della spada come ci insegnano i grandi scrittori da brividi da Stephen King in poi, la matita e la china (di Luca) dipingono una maledetta foresta dalla quale ci sembra non uscire mai.
Finchè abbiamo entrambe le mani vi saluto e vi lascio alla lettura di questo volume: io vado ad allenarmi nella corsa, non si sa mai!