Timed zero letto per noi da Alessio Corbella

In un mondo di super, la persona normale è quella speciale
È l’inizio di una storia come tante nel mondo dei fumetti ma con un incedere nel racconto che ci porta davvero lontano
Non stiamo parlando di My Hero accademia e non ci sono college specializzati nell’aiuto di ragazzi dotati.
Ci sono però poteri molto diversi tra loro, persone capaci di manovrarli già dal primo giorno in cui si sono scatenati. E ci sono aziende , corporazioni e organi di sicurezza addestrati ad intervenire nel caso si fossero manifestati superpoteri tra i civili.
C’è una forte idea di fondo e ci sono semi pronti a germogliare in tante storie interessanti: in questo mondo infatti i super poteri sono una dannazione, la caramella che deve addolcire un finale tragico perché la stessa forza che dona (i poteri) ineluttabilmente toglie (la vita).
Lucio Staiano ai testi e alla direzione editoriale cura molto bene i dettagli di una storia a tinte a tratti di Spy story e a tratti di fantapolitica (e di Fanta non c’è solo quello).
I colpi di scena sono messi in sequenza per essere rappresentati da Alessandro Cappuccio con il supporto di Lorenzo Berdondini ai colori: il risultato è un prodotto molto gradevole che magari non attrae molto all’inizio ma che ha la capacità di coinvolgere e lasciare il lettore con la voglia di continuare a leggere maledicendo la fine delle pagine raggiunta troppo in fretta (Shockdom e l’arte del coinvolgere i lettori).
La collana raccoglierà episodi che compongono l’universo Timed, singole storie che comporranno un mosaico originale e ad alto tasso di godimento.