Associazione Lo Scarabocchiatore

The Neighbourhood’s Shy Boy letto per noi da Ilaria Martorelli

The Neighbourhood’s Shy Boy, primo volume di una serie, realizzato da Giulia Cavarretta, è un’opera in stile manga, anche se non prende le caratteristiche del formato, che riesce a trasportare il lettore nella magica atmosfera degli anni ’80/ ‘90, basti pensare a Ranma ½.

Il tratto, in questo caso però, è più fluido, meno marcato e un po’ caotico, in alcune vignette, per quanto riguarda la disposizione dei balloon.

I personaggi sono ben consistenti e ognuno riconoscibile non solo dalle caratteristiche fisiche ma anche dalla loro personalità che sbalza fuori in modo preponderante ed è impossibile non riuscire a percepire, già in questo primo volume, quelli che sono pregi e difetti di ognuno, un punto favorevole che riesce a minare la caoticità descritta prima.

Il protagonista della storia, Sien Marka, è dolce e sensibile, ha un “amico immaginario” di nome Ka, pensa sempre alla sua famiglia, ed è alla ricerca del vero amore: ‹‹Voglio vivere dell’essenza dell’amore ed essere amore io stesso!››.

Sennen Marka, suo fratello maggiore, è l’altro lato dello specchio, senza pudore di certo, ma sicuro nelle sue cose e cerca di proteggere Sien, anche lui pensa alla sua famiglia, scomparsa in una luce apparsa all’improvviso.

La storia ha due ambientazioni e due epoche diverse, mentre Sien e Sennen, insieme agli amici Diego e Kurasa vivono nella Spagna del ‘700, precisamente a Montilla; altri personaggi, che sono davvero importanti per il corso della storia, si trovano a Ilha Arenosa, al giorno d’oggi.

Tra le varie figure della seconda ambientazione, saranno Nikara e Khaba ad attraversare la luce, l’udyat, per andare a prendere Sennen, Diego e Kurasa.

Diego decide infine di portare anche sua moglie Gabrielle e Sien.

Perché proprio loro devono attraversare l’udyat per arrivare in questo “nuovo mondo”?

Perché sono Ka-Aj, divinità oscure con poteri speciali e dovranno aiutare gli altri a combattere una guerra, abbastanza pericolosa.

Non è una storia carica di dramma, per quanto alcune parti potrebbero coinvolgere emotivamente il lettore, ha in sé anche tante scenette divertenti rese ancora di più dalla mimica del viso.

Non ha un vero e proprio target, consiglio a tutti di dare una chance a questa piccola ma interessante opera che potrebbe avere uno sviluppo molto stuzzicante.

Lascia un commento

Your email address will not be published.
*
*

Shopping cart0
There are no products in the cart!
Continua a fare acquisti
0