SHOCKDOM PRESENTA JACK MARTINI

NICCOLÒ GANGI DE THIERRY – RICCARDO MASTROCOLA – CATERINA MIGALE – FABIO VERDA – PRENZY – MIHAI ROTARI
dal 18 novembre 2021 in fumetteria, libreria e online in ITALIA e pubblicato anche in SPAGNA e FRANCIA
Qual è il modo migliore per aiutare la polizia, anche quando non lo vuole, essendo rinchiusi in un ospedale psichiatrico? Basta avere trentanove personalità diverse e assumere quella migliore per ogni occasione.
SINOSSI: Perché un tipo affascinante come Jack Martini si trova nell’ospedale psichiatrico di Fittanube? Presto detto: soffre di D.D.I., disturbo dissociativo dell’identità. Dal trauma del piccolo Giacomo, abbandonato nel negozio di giocattoli dal padre, è nato Jack, ma anche altre trentanove strambe personalità, tutte ospiti dello stesso corpo (mentre Giacomo se la dorme in qualche meandro della sua mente). Tutte le personalità, come dice lo psichiatra che lo ha in cura, sono più o meno disturbate ed è il motivo per cui la polizia di Fittanube chiede spesso il loro aiuto. Jack ha un partner: l’ispettore Tagliaferri, uno sbirro vecchio stampo che, incredibilmente, sembra sempre seccato di lavorare con “loro”. Gli autori raccontano: «Tre anni fa, quando è saltato fuori il nome Jack Martini per la prima volta, ci siamo messi a ridere. Ora che lo abbiamo scritto continua a sembrarci un nome buffo. Forse perché ci siamo resi conto che tutte le strade portano a Fittanube.»
AUTORI
Caterina Migale Classe ‘99, Caterina Migale cresce tra le pecore e i cavoli di una piccola provincia abruzzese. A diciotto anni si trasferisce a Torino per studiare l’arte dello storytelling: dopo il diploma, un documentario e una laurea in corso, nessuno dei suoi compaesani ha ancora capito cosa significhi.
Fabio Verda Nasce a Torino nel 1995 e la sua vita prosegue serenamente finché non decide di diventare un supereroe. Non ha un costume, quindi si iscrive alla Scuola Holden per sfogare la sua frustrazione sulla pagina. Dal 2019, anno del diploma, nessuno l’ha più visto. Qualcuno sostiene che si aggiri ancora per le sartorie della città.
Riccardo Mastrocola Nasce nel 1996 tra nebbie e risaie pavesi, perde ogni certezza quando scopre che i Pavesini sono di Novara e si trasferisce a Torino, dove frequenta la Scuola Holden. I suoi mentori imprescindibili sono Andromeda dei Cavalieri dello Zodiaco, Groucho Marx e Dennis Rodman. Incredibilmente, riesce a non prendersi troppo sul serio.
Niccolò Gangi de Thierry Nato a Milano nel 1995, gli dispiace solo che sia successo 65 milioni di anni in ritardo: dinosauri è difficile trovarne oggi. Una laurea in Lettere e un diploma alla Scuola Holden dopo, vorrebbe scrivere di un mondo in cui quel meteorite non si è schiantato. Ma a nessuno interessa, quindi scrive altro.
Prenzy. Francesco Chiappara Classe ’89, nato e cresciuto a Palermo. Fumettista dall’età di 15 anni,inizia la sua carriera realizzando un episodio a fumetti sul film DreamWorks Animation “The Croods” . Adesso lavora per il mercato Americano, tra piccole produzioni e progetti indipendenti con artisti di tutto il mondo. Inoltre è attivo da sempre nella realizzazione di flyer, dischi e grafiche per gruppi della scena punk hardcore. Con Shockdom pubblica: “666”, “Tutti Pazzi”, “Like 4Like”, “Petali sepolti”.
Shockdom
è una casa editrice di fumetti che dalla sua fondazione, nel 2000, punta sul talento, l’innovazione e la rottura di schemi. Accoglie gli artisti in un ambiente editoriale in cui si sentono valorizzati e rispettati, e per questa sua caratteristica è stata definita “il rifugio degli autori”. Sio, Dado, Fraffrog, RichardHTT, Labadessa, Loputyn, Luca Molinaro, Angela Vianello, Violetta Rocks, Tarma, Matteofire, Giulia Monti, Francesca Perrone, Paolo Margiotta, Giulio e Marco Rincione, Prenzy, sono solo alcuni dei nomi lanciati da Shockdom negli ultimi anni.
Da settembre 2020 Shockdom è presente anche in Francia e Spagna e da gennaio 2021 negli USA. Uno sviluppo iniziato nel 2017 quando, aprendo una sede in Brasile, decise di non vendere i diritti dei propri volumi ma diventare editore anche nei paesi esteri. Con Francia e Spagna, prosegue l’apertura a nuovi mercati, integrando strumenti digitali e fisici.
Con la creazione della prima casa editrice di fumetti digitali in Italia – e tra le prime al mondo – Shockdom è stata pioniera nell’innovazione tecnologica applicata alla narrazione per immagini. Innovazione che si rispecchia anche nell’organizzazione, da sempre fondata sullo smart working totale, e basata sulla filosofia digitale della condivisione dei contenuti.
Nel 2019 Shockdom acquisisce Manfont e Kasaobake, due piccoli editori in forte crescita. In particolare, con l’acquisizione di Kasaobake, Shockdom consolida la propria posizione di leader in Italia per la pubblicazione di manga non giapponesi. Nello stesso anno è la prima (e finora unica) casa editrice indipendente ad avere un proprio padiglione personale a Lucca Comics & Games, e anche l’unica casa editrice a vincere con un unico libro, “Instantly Elsewhere” di Palloni-Martoz, il Gran Guinigi (il più importante premio fumettistico italiano) sia come miglior disegno che come miglior sceneggiatura.
Nel 2018 lancia YEP!, piattaforma per la lettura in streaming on demand dei fumetti del catalogo.
Shockdom è anche una casa editrice impegnata, e pubblica da anni fumetti di forte satira. Nel 2016 subì atti di vandalismo, da parte di CasaPound, al proprio stand espositivo durante la manifestazione di fumetti e games Romics, a causa del fumetto “Quando c’era LVI” (Antonucci & Fabbri), incentrato sulla figura di Mussolini.
La casa editrice vanta una lunga serie di progetti innovativi. È stata la prima, nel 2004, ad integrare l’editoria cartacea a quella digitale pubblicando un albo monografico di un influencer (eriadan), prima a fare fumetti su cellulari nel 2005, a creare una piattaforma digitale di blog esclusivamente dedicata ai fumetti nel 2007, a fare fumetti in realtà virtuale nel 2015 e in realtà aumentata nel 2019.
Shockdom, fedele al proprio DNA digitale e innovativo, ha sempre tenuto in considerazione anche l’aspetto ambientale e dal 2019 ha deciso di piantare ogni anno una quantità di alberi doppia rispetto al consumo che si ha con la pubblicazione del proprio piano editoriale. Questa prima operazione è stata fatta in Colombia e aiuterà le popolazioni locali nell’autosostenibilità, dando un piccolo contributo alla lotta ai cartelli della droga.
Da sempre considerata una casa editrice fuori dal coro, Shockdom si rivolge a un vasto pubblico eterogeneo e non necessariamente legato al mondo del fumetto.