L’Aida di Gerasi-Brevigliero letto per noi da Alessio Corbella

Aida è molto più di quello che sembra
Dalla fantasia di Sergio Gerasi con la collaborazione di Valeria Brevigliero ai colori una storia che apre ad uno spaccato di Milano svelando la vita di alcuni figli reietti della città.
Aida è una aspirante fotografa, figlia del volto più noto della televisione italiana, che cerca il suo spazio nel mondo milanese che ha potuto conoscere ma solo l’incontro con una banda di teppisti acrobati riuscirà a farle capire quale davvero sia il suo posto nel mondo.
Alla ricerca della foto perfetta, che ritragga “lo zero assoluto della disperazione umana”, Aida perderà tutto: l’amore per la madre, per i suoi affetti, per il suo stesso corpo. Una disperazione che nasce non da una situazione particolarmente complessa ma da un male che la divora da dentro, lasciandole quel senso di incompiuto perenne: questo ad un certo punto si palesa spingendola alla ribellione nei confronti di quella società perbenista che si nasconde dietro all’apparenza.
Ma è dal buio che nasce il movimento che sveglierà lei e altre persone:metteranno in pubblica piazza i segreti di ognuno creando quel disagio sociale che è l’inizio di ogni rivoluzione.
Aida è un urlo disperato di una generazione senza scopo che non accetta di essere messa in secondo piano ma accetta di sopravvivere a patto di non smettere di urlare il disagio della periferia, delle famiglie che si autodistruggono, di chi a quel gioco malato che è la vita in una metropoli.
C’è tutto: anche un grido di allarme ai disturbi alimentari che affliggono troppe persone nel silenzio assordante di chi non ha mai tempo per fermarsi a guardare.
Sergio è uno dei più abili narratori del panorama attuale e AIDA è la dimostrazione di quello che può presentare al pubblico: BAO punta su di lui e viene ripagata con un’opera da ricordare e rileggere, per camminare nelle strade con occhi diversi, attenti e consapevoli.
Sergio inietta il Virus direttamente nelle arterie cittadine, lasciandolo libero di scorrazzare per tutta la città saltando, volando, precipitando, lasciando dietro di sé denuncia e ricerca di riscatto.
AIDA è una sorpresa ed una gioia per gli occhi. I colori donano un’atmosfera che per noi milanesi è usuale ma che a pochi ricorda la nostra città. Milano è anche questa: un sole che tramonta sopra un dito medio alzato.