Il Club dei disadatt.i.e Accettare la differenza

Cati Baur ha scelto di raccontare, in un graphic novel young adult, il romanzo di Martin Page.
Page ci aveva abituati dal suo grande successo, al debutto, “Come sono diventato stupido” a raccontare la diversità come qualità.
Questo graphic novel riprende il tema che gli è caro, affinato dalla narrazione disegnata di Cati, da sempre attenta alla diversità.
4 ragazzi, all’inizio di un anno di scuola, si trovano nella difficoltà di essere esclusi da una massa mediocremente pensante, e da una vita che punisce chi cade, come l’insegnate brava, ma alcolizzata, o da un padre che perde il lavoro, o un altro che resta vedovo.
Le loro diversità?
Non sono mai esplicitate.
Non è detto che sia più il colore scuro della pelle o l’essere una genietta della matematica, non è detto che sia l’essere basso e grassotello, o orfano con un padre infelice o solo essere intelligente e ironico, o è il rock o l’impossibilità di una definizione sessuale e i capelli verdi?
Quando il più gentile di loro, mente scientifica e capacità manuale, accostate a una delicatezza fuori epoca, viene picchiato senza motivo, si scatena qualcosa: La ricerca di una giustizia, almeno nella fantasia.
La vittima crea allora una macchina equalizzatrice, perché le sfighe siano equamente distribuite tra loro e gli altri… Ma gli animi buoni cominciano a credere e a temere la potenza magica della macchinetta pulsante… per scoprire che è solo una chiave di salvezza psicologica, che la vita scorre ancora uguale, ma che il loro essere amici li difenderà dal male.
Un romanzo che si rivolge ad adolescenti e adulti, con grande scorrevolezza, che non preclude la lettura anche ai più piccoli.
L’amicizia, l’identità personale, il rapporto con la società e le ingiustizie (la protesta per l’insegnante allontanata), la comprensione per le difficoltà della vita, come la morte della madre e l’incapacità del padre di superarla fino a quel momento, ma anche la serenità di nuovi rapporti. Tutti temi affrontati con delicatezza, ma con decisione. Le sessualità, le scelte forti, sono sottese, perché l’adolescenza è uno spazio aperto, un inizio che non vuole scelte etichettate.
Un romanzo di formazione, che non vuole pesare, vuole sciogliere nodi e paure, offire possibilità e forza a chi comincia ad affrontare un mondo più adulto, spesso difficile e non sempre giusto.
CATI BAUR ha studiato storia dell’arte e ha lavorato come libraia, i libri… la sua passione!
Illustratrice e fumettista per bambini e adulti, ha anche scritto e disegnato un albo sul tema della omogenitorialità e un fumetto su quando ha smesso di fumare.
In Italia è stato tradotto un suo libro per i più piccoli, Niente ferma Gufetta, per Babalibri.
MARTIN PAGE è autore di numerosi romanzi tra cui Come sono diventato stupido (subito diventato un libro di culto nel mondo), Una perfetta giornata perfetta (entrambi editi da Garzanti) e L’apicoltura secondo Samuel Beckett (Clichy), le sue opere sono tradotte in numerose lingue. Dal 2011 scrive anche sotto lo pseudonimo di Pit Agarmen (anagramma di Martin Page).
ComicOut è distribuita da Messaggerie e Manicomix
Il club dei disadatt.i.e
di Cati Baur
da un romanzo di Martin page
formato: 17×24
Brossurato pp. 98 COLORE
€ 16,50
isbn 9791280595089