Hitler è morto! Letto per noi da Alessio Corbella

LUI è TORNATO (MA DA DOVE?)
Hitler è morto! edito da StarComics con la sua etichetta Astra è un fumetto furbo e accattivante.
Abbiamo letto innumerevoli storie che parlano di Seconda Guerra Mondiale, da ogni punto di vista e per ogni scuola di fumetto. Jean-Christophe Brisard, esperto giornalista, ha elaborato una serie di documenti dei servizi segreti sovietici dando vita ad un intrigo internazionale in salsa russa, con un vivissimo retrogusto Stalinista, che prende il via il giorno stesso in cui si diffonde la notizia della morte di Hitler nel suo bunker di Berlino.
Tante volte abbiamo visto film e serie tv in cui si affrontano sul campo FBI e CIA: allo stesso modo NKVD (futura KGB) e Smersh (l’agenzia di contro spionaggio) si contendono ogni informazione che emerge nel caos della Berlino del maggio 1945. Un doppio filo di azione e politica che si avvicendano all’ombra di uno Stalin in grande spolvero ma anche in difficoltà a mantenere un equilibrio tra le competitive figure militari in azione.
E mentre il volume giunge alla conclusione capiamo che stanno arrivando anche gli Stati Uniti, che inevitabilmente andranno a sparigliare le carte che sono state messe sul tavolo fino ad ora.
Un racconto originale e avvincente che incuriosisce non tanto per quanto raccontato dalle prime pagine quanto per il modo in cui si creano e distruggono i vari equilibri tra le parti. I disegni di Alberto Pagliaro sono ricchi di particolari ma nella loro imperfezione sono utili a mantenere l’attenzione su una narrazione che a mio avviso è il punto forte dell’opera.
Ci aspettano ancora 2 volumi per vedere il finale del racconto: per ora, mentre aspettiamo l’arrivo dell’esercito alleato, rimaniamo con le domande relative alla fine di Hitler (è morto o no? si è avvelenato o si è sparato? chi recupererà il corpo del Fuhrer?) e allo scontro tra due gruppi di azione sovietici.