Gli Invincibili letto per noi da Ilaria Martorelli

<<L’autismo non è un “dono”. E per molti è una lotta senza fine contro scuole, luoghi di lavoro, bulli. Ma da un certo punto di vista può essere un super-potere.>>
Greta Thunberg
Ed è proprio vero, l’autismo è un super potere e l’associazione Insieme si può Sarno ogni singolo giorno porta avanti questa narrazione soprattutto grazie a progetti che incentivano le nuove esperienze, il gioco, la socialità e l’inclusività.
Ma le due associazioni, Insieme si può Sarno e Lo Scarabocchiatore, si sono volute spingere oltre, vedendo già nei bambini e in chi ha creduto e crede in loro e in questi progetti dei veri e propri personaggi da fumetto supereroistico.
Ci troviamo a Sarnopolis, una rappresentazione della città che ha visto nascere l’associazione Insieme si può, ovvero Sarno. Una città che, nel fumetto, non manca sul fronte criminalità, ma che si sa ben difendere grazie a Gli Invincibili.
I protagonisti principali sono i bambini; Super Lò, altro grande personaggio all’interno della storia e colui che ha incentivato, con il suo esempio, la costruzione della scuola per i supereroi con chiaro riferimento alla scuola degli X-Men.
Prima di entrare nel clou della storia e del fumetto ci sono delle vere e proprie card (si presentano come delle card da gioco del tipo Magic o Yu Gi Oh), per ogni personaggio viene definito il proprio potere e il livello di attacco e difesa. Nella parte iniziale della storia vediamo i vari personaggi in azione con i loro superpoteri, quindi una specie di presentazione.
L’innovazione, da come è possibile già vedere in queste prime tre tavole, sta nella sequenzialità delle scene che vengono proposte in modo completamente differente. Le prime due tavole si presentano senza vignette, troviamo i personaggi ripetuti più volte nella stessa ambientazione ma ogni singola ripetizione definisce un’azione e una scena diversa e ricorda molto alcuni dipinti come “Le figlie di Lot” di Luca di Leida in cui le coordinate spazio-temporali si annullano poiché le storie che vengono raffigurate convivono nello stesso spazio.
Altra innovazione sta nel puntare sui superpoteri dei protagonisti per giocare con le componenti del fumetto, nel caso della terza tavola abbiamo Perfect che fa uso delle onomatopee per sconfiggere i cattivi e per mettere ogni cosa al posto giusto.
È un racconto che, pur essendo breve, intrattiene, ci fa compagnia, perfetto per grandi e piccini.
Perché ciò che crediamo essere un ostacolo si può trasformare in qualcosa di costruttivo, in una nuova abilità, come Gli Invincibili ci insegnano.
<<INVINCIBILI ALLA RISCOSSA!>>