Dentro un viaggio senza vento letto per noi da Alessio Corbella

Un passaggio da medium a medium: dal racconto di un album musicale dei Timoria fino ad un concept book ricco di illustrazioni ed emozioni.
Alessio Corbella ha letto “Dentro un viaggio senza tempo” di Federico Scarioni e Omar Pedrini con fotografie di Davide Samperi e Illustrazioni di Andrea Manfredini.
Il libro edito da Il Castello è davvero un viaggio lungo una vita, una in particolare: quella dei Timoria e del loro frontman Omar Pedrini.
La prima parte del libro è dedicata a Joe, il protagonista dell’album “Viaggio senza vento” del 1993. La storia di Joe comincia in un’India senza tempo dove convivono nello stesso luogo folle di uomini, animali e pellegrini. In quella folla un momento di pace e il suono dell’OM: l’inizio di un viaggio che comincia nella purificazione, nell’immersione nel Gange il 2019 è il momento in cui la storia raggiunge il suo climax, il concerto, il momento in cui Joe e Omar si ritrovano assieme a celebrare il loro viaggio in solitaria:
sì perchè Joe in realtà è l’alter Ego di Omar, nato nel momento più cupo della sua vita, dopo l’abbandono degli eccessi delle droghe e la scoperta della spiritualità e dell’OM interiore Ne segue un percorso raccontato un po’ come diario e un po’ come racconto, un modo per scoprire quel vaso di significati nascosti che vive nel percorso di sviluppo delle canzoni che compongono l’album.Federico e Omar si alternano alla guida svelando momenti e significati profondi della storia di Joe e della loro:
le fotografie scattate durante il concerto sono capaci di far trasparire l’emozione del momento, mentre le illustrazioni di Andrea Manfredini raccolgono le emozioni e ci raccontano meglio il percorso di Joe fino a Milano, fino al concerto conclusivo del tour, sempre in compagnia del vero rock e con il simbolo dell’OM, per non dimenticare le origini di tutto.
Il libro è consigliato per chi vuole conoscere meglio il gruppo musicale e il profondo racconto di nascita e crescita di un progetto musicale. L’originalità dell’approccio multicanale consente al lettore non occasionale, di vivere assieme al concerto, l’approfondimento dei testi. Come il libretto di un’opera lirica, trascende lo strato superficiale definito dal testo delle canzoni, raggiungendo la piena consapevolezza e origine del percorso emozionale ad esso sotteso.