Camomille e i cavalli letto da Ilaria Martorelli

Nel settembre di quest’anno, la casa editrice Saldapress ci stupisce ancora una volta con la pubblicazione di un primo volume dai colori caldi e avvolgenti, come le avventure di Camomille.
Camomille ha dieci anni, si trova ad affrontare una scelta difficilissima: quale attività sportiva scegliere?
Ne prova tante, arrivando a non dare chance all’equitazione perché non ha mai amato i cavalli, ma è l’incontro con Oceano, un bellissimo purosangue, a fargli cambiare idea.
Frédéric Brrémaud, con i disegni di Stefano Turconi e ai colori di Hélène Lenoble, ci guida nella quotidianità di Camomille, Oceano e degli amici di Camomille che le faranno compagnia attraverso gare di destrezza, passeggiate a cavallo e festeggiamenti, insieme a tutta la compagnia del circolo dei Quattro Ferri.
L’autore non manca di dare visibilità ad ogni singolo personaggio, oltre a Camomille e alla sua famiglia, ma anche agli animali del circolo che, in alcune occasioni, non mancano di ribaltare la situazione, diventando loro i veri protagonisti.
Si respira aria di famiglia, di amicizia, di spensieratezza, di passione verso tutto il mondo dell’equitazione, passione che è possibile vedere anche attraverso le schede tecniche che fanno da intermezzo, suddividendo i vari capitoli, brevi ma intensi.
La voce narrante è sempre quella della protagonista, Camomille, che anche nelle didascalie accompagna il lettore con tanto spirito di allegria e avventura.
I disegni, come i colori, sono semplici ma ricchi di dettagli, così come è abbondante la presenza di dialoghi e di didascalie. Uno stile piuttosto movimentato che segue la giovinezza e la destrezza di cavalli e cavalieri.
Non ci si ferma mai!
Consigli cinematografici: Dreamer – La strada per la vittoria, del 2005, con Kurt Russell e Dakota Fanning, è un film che parla di legami, speranza, cura e amore verso questi magnifici cavalli, in questo caso verso Sonia, un purosangue, che a causa della rottura di una zampa non può più calcare le piste da corsa. Ben e sua figlia Cale decidono di curarla, di collaborare insieme affinché Sonia possa guarire.
Consiglio di ascoltare anche le musiche del film composte da John Debney.