Brainstorming di Gianluca Testaverde e Ruben Curto letto per noi da Ilaria Martorelli

Un aggettivo che descriva l’opera prima di Gianluca Testaverde e Ruben Curto c’è, ed è: DISSACRANTE!
Rompe tutti gli schemi del mondo per rivelarne la vera natura, una natura selvaggia, nuda e cruda.
Malcom Crane, il protagonista, è un vagabondo, sembra un essere umano fuori dal mondo, sembra per l’appunto.
È in grado di vedere la vera essenza delle persone nella loro perversione e lo fa con tanta naturalità e spudoratezza.
Gli riesce facile andare oltre alla maschera del conformismo, grazie a quell’occhio così strano di cui non sappiamo l’origine.
Kimi:‹‹Ma…che hai fatto all’occhio?››
Malcolm Crane:‹‹Quest? Oh, lo uso solo per leggere le persone…››
I desideri più reconditi non hanno scampo sotto lo sguardo di Crane, vengono rivelati e talvolta assecondati.
Cucki, un cane parlante che lo segue ovunque vada, è il suo compagno di viaggio, la sua guida.
Loro sono i due protagonisti della storia e durante il viaggio incontrano tanti altri personaggi alla ricerca di avventura o di sé stessi. Anche i sogni di Malcolm rappresentano ciò di più strano vi possa essere al mondo, un cane con il viso di un uomo, un uomo con il viso di un cane con forme e colori dallo stile cartoon, che si trasformano, una volta sveglio, diventando realistici nelle espressioni del volto e nella fisionomia dei personaggi.
Contenuti molto forti ed espliciti per chi non è avvezzo, consigliato a chi è abituato ad un tipo di lettura più strong.
Consigli musicali: il brano di accompagnamento scelto da Gianluca e che fa da sottofondo anche al booktrailer è “What I’ve Done” dei Linkin Park; aggiungo, per chi volesse, due brani dei Nine Inch Nails “March of the Pigs” e “Closer”.