Alessio Corbella legge con noi e per noi INVINCIBILI

Ce le facciamo e ce le recensiamo, ma solo perchè siamo sicuri della bontà del progetto
Alessio Corbella legge con noi e per noi INVINCIBILI
Non è elegante farsi le autorecensioni ma spezzo una lancia a favore di chi scrive: non ho collaborato attivamente al progetto , ma lo sostengo con tutta la forza che ho sia per la stima che nutro nei confronti delle persone che si sono spese per la sua nascita , sia per gli obiettivi prefissi e sostenuti con la produzione dell’albo stesso.
Parlare di autismo e di sostegno sociale, di educazione, rispetto e valori, è bello ma non è semplice affatto.Farlo con gli occhi di un bambino è la magia ulteriore che solo il fumetto sa dare.
Iniziamo col dire che il progetto nasce da una idea di Biagio Ruocco (ma mi sa che c’è anche lo zampino di Giusy Nozzolino ^^), per essere poi tradotto in storia dal mio pard Marco Ferrandino (ormai dovremmo chiamarlo maestro più che pard).Al comparto grafico Steve Debrevi con la premiata collaborazione Bianchini-Bondi a dare prestigio con la splendida copertina che è stata ripresa da un gran numero di testate che hanno parlato del progetto.
L’ Associazione “Insieme si può” aiuta i genitori a comprendere i superpoteri che si nascondono dietro ai comportamenti rituali, spesso inusuali, dei bambini autistici.Con un vero supereroe ad ispirare le azioni dei giovani protettori del quartiere, saranno proprio loro che fermeranno il cattivo Mad Doctor a suon di campanelle, mani sulle orecchie ed espedienti da meta fumetto che rendono questo albo il campus ideale per sperimentare nuove strategie.
La tenerezza delle storie raccontate da Marco e il tratto pulito di Steve ci portano in un mondo a cavallo tra la tradizione disneyana e quella della nostra Associazione, strizzando l’occhio ai gusti degli amanti della nona arte e lasciando la possibilità di immaginare anche un gioco di carte in cui i nostri bambini speciali possono svolgere il loro compito di eroi e difensori della città (ovviamente grazie all’aiuto di SuperLò!)
Un applauso ancora alle tre associazioni titolate nel progetto e a tutte le attività che si sono collegate ad asse: Associazione Lo Scarabocchiatore, Insieme si può e I bambini delle fate meritano 100 di questi progetti mirati all’inclusione sociale che abbiano il potere di raccontare il mondo della disabilità con tatto e giusta dose di ironia.